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Quale razza scegliere.

In questo secondo articolo della rubrica “Da zero a 5 mesi” partiremo con un’ipotetica telefonata tra 2 persone poco informate e poco responsabili: Mario Rossi, una persona interessata ad acquistare un cucciolo, e  Gino Verdi, un’ allevatore di Jack russel.

In seguito faremo insieme delle considerazioni sulla taglia, le specifiche di razza, le specifiche individuali, il cane da compagnia o da lavoro.

Infine chiuderemo con un’altra telefonata tra due persone (compratore e allevatore) più informate e responsabili.

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Una telefonata che può rovinare la vita!

Mario (persona interessata ad acquistare un cucciolo): buongiorno, ho visto, in una pubblicità in televisione, questa bellissima e simpatica razza….il Jack Russel appunto.

Il mese prossimo, mio figlio  compie 08 anni e vorrei fargli una sorpresa visto che ogni volta che lo vede in Tv ci implora di prenderglielo!  Le chiedo: ha cuccioli disponibili e quanto costano?

Gino (allevatore di Jack Russel): si  ho l’ultimo cucciolo maschio disponibile, ha 1 mese e costa 1200 euro.

Mario: l’ultimo?! Me lo tenga, cosa devo fare?

Gino: è semplice, mi fa un bonifico di acconto di 500 euro, le giro l’iban! Quando il cucciolo ha 2 mesi  viene a ritirarlo e mi salda il resto della quota.

Mario: Grazie, lo faccio subito. E’ stato gentilissimo.

Come è andata a finire?

Mario ha preso il cucciolo ma non si era informato dall’allevatore né sulla caratteristiche di razza, né su quella specifica cucciolata nata da due genitori iperattivi” da lavoro”, né sul singolo soggetto che all’interno della cucciolata era quello più aggressivo e iper.

Risultato: dopo 1 settimana, in seguito a  numerosi danni fatti in casa e morsi al bambino,   ha riportato indietro il povero cucciolo che non aveva nessuna colpa.

Secondo voi chi e che cosa ha sbagliato?  Iniziate a rifletterci, leggete il resto dell’articolo e fate le vostre valutazioni prima della “telefonata ideale” che faremo in coda all’articolo.

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Un’utile premessa: non esiste il cane oggettivamente migliore ma esiste il cane soggettivamente migliore per te! 

Ognuno di noi ha avuto le proprie esperienze e ha i propri canoni estetici e caratteriali sia che si parli di rapporti umani che di scelta di una specifica razza.

Quando mi chiedono un consiglio sull’orientamento della razza da scegliere, rispondo: scegli 6 cani di razze e taglie diverse. Prendi informazioni sulle caratteristiche di ogni razza e scrivile in un foglio. Contemporaneamente scrivi in un foglio quali sono le tue abitudini durante tutto l’anno: dalla giornata tipo, al week end e alle ferie. Fatto questo confronta i 2 fogli e scegli! Ma prima di prenotare e scegliere un cucciolo di qualsiasi razza chiamami che ti dico quali informazioni chiave ti servono dall’allevatore per avere il cucciolo perfetto per te (o almeno ci proviamo)!

Quale taglia scelgo?

La scelta del cucciolo, che diventerà un cane adulto e resterà con voi per anni, non può essere fatta solo in base alla razza,  ma anche in riferimento alla taglia; mai secondo i gusti estetici. è bene chiedersi che stile di vita e che spazi abbiamo, il mio compagno a quattro zampe sarà di taglia piccola, media o grande?

Se abitate in un piccolo appartamento e siete anche persone dinamiche, che amano viaggiare e portare il cane con voi, potreste pensare a un cane di taglia piccola, un Maltese, Carlino o Chihuahua. Ha bisogno di spazi più ridotti, il trasportino è facilmente caricabile in auto, in treno o sull’autobus. E se non può venire con voi sarà più facile gestirlo quando lo lascerete alla mamma o alla nonna. Potrà dedicarsi tranquillamente alle faccende domestiche, ai suoi impegni e mantenere le sue abitudini quotidiane perché il vostro cagnolino potrà stare anche in appartamento e fare passeggiate più brevi. Inoltre se la nonna incontra un altro cane, lo può tenere al guinzaglio senza essere strattonata.
Il fabbisogno alimentare è proporzionato alle dimensioni, quindi a livello economico la spesa è più contenuta; la cura del pelo è più semplice, anche con le razze a pelo lungo.

Fanno eccezione i jack russel, barboni e bassotti che sono piccoli ma molto attivi e hanno bisogno di costante esercizio.

Se avete una famiglia, amate la vita all’aria aperta, abitate in una casa con giardino o abbastanza ampia per tutti i componenti compreso il cane, la vostra scelta potrebbe essere un cane di taglia media, medio/grande come un Golden, un Labrador, un Border Collie.

Oltre agli spazi in casa, in auto o agli spostamenti in vacanza, valutate bene anche il tempo che avete da dedicare e le attività che potete fare assieme. Le caratteristiche di razza sono diverse e specifiche e vanno valutate attentamente: se siete sportivi e attivi optate per un Border ad esempio, a cui le ore di attività non bastano mai!

Se ben educato potete affidarlo anche a qualche amico e parente in caso di necessità; assicuratevi che possa badare al cane quanto serve e lo sappia gestire al meglio!

Vivete in una casa con un giardino e ai confini di un paese circondato da bosco, in collina e intorno spazi aperti? Un San Bernardo, un Maremmano, un Bovaro del Bernese possono essere adatti.

Sono ottimi compagni di vita ma con esigenze “ingombranti”. Gli spazi di cui necessitano sono molto ampi (immaginati un San Bernardo a spazzare via tutti i soprammobili con la coda appena si gira!), il via vai di persone è sconsigliato, e alcuni hanno bisogno di muoversi in ambiente naturale come detta la loro genetica.

Immaginatevi lo spazio che occupa un Alano in auto, ad esempio, e al suo peso in caso vi tiri al guinzaglio! Ci vuole tempo per la cura quotidiana e la toelettatura regolare è ben più impegnativa.

Se lo dovete affidare a qualcuno in caso di vostra assenza, occorre che il cane conosca molto bene la persona che lo accudirà. Spiegate preventivamente come dovrà approcciarsi e poi potete partire!

Quale razza?

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Se parliamo di un cucciolo di razza per capire le caratteristiche morfologiche e fisiologiche voglio fare riferimento alla teoria della neotenia, ovvero riprendere una classificazione fatta da alcuni studiosi basata sul mantenimento delle caratteristiche giovanili del lupo, progenitore del cane, anche in età adulta in relazione alle singole razze canine. 

Gli infanti.

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Partiamo dal primo stadio, quello degli infanti con caratteristiche fisiche tipiche dei cuccioli di lupo nel primo e secondo mese di vita.

Il muso è corto, le orecchie piccole e pendenti, il cranio tondeggiante, corpo tozzo e andatura goffa. Psicologicamente legato esclusivamente alla madre e ai fratelli; allontanarsi da loro gli provoca paura e stress.

Un esempio di razza sono i molossoidi, come il mastino napoletano e inglese: questi cani sono stanziali, ottimi guardiani perché estremamente territoriali, non molto adatti alle attività che richiedano un alto temperamento, ovvero velocità di reazione agli stimoli, e spirito di iniziativa. Dimostrano un forte attaccamento al proprietario, dormono moltissime ore (circa 16), si caratterizzano anche per la loro aggressività e combattività.

Questi tipi di cani hanno bisogno di un padrone dotato di fermezza e polso, per poterli gestire senza problemi. Molto importante è la socializzazione fin da cucciolo, sia con gli altri cani sia con persone estranee alla famiglia.

Agli adolescenti.

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Agli adolescenti, ovvero cuccioli di lupo dai 25 ai 50 giorni, vengono associati i grandi guardiani del gregge, come il Pastore Maremmano e del Caucaso. Il loro riferimento principale rimane il gruppo sociale e sono quindi più chiusi verso gli estranei. Sono cani energici, intelligenti e seri; grandi sostenitori dello stare insieme in famiglia, protettivi. Non è consigliato scegliere un cucciolo di questo tipo se vivete in città o in un centro abitato con molto passaggio o se in casa arrivano molto amici e parenti. In caso di qualche visita è bene saper gestire in modo corretto sia l’arrivo che la partenza.

I paratori.

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Al lupacchiotto più grande, di 6 mesi circa, corrispondono i paratori, ovvero i conduttori del gregge, come i Border Collie e gli Australian Shepherd.

Le orecchie sono ormai erette o quasi, il muso si è ulteriormente allungato, l’andatura è agile e sciolta. Sono più gerarchici e collaborativi, veloci, intelligenti e dinamici. Dimostrano una elevata capacità di iniziativa personale, ma con forte riferimento al “branco”.

Sono lavoratori nati e come tali devono vivere, ovvero esprimere e impiegare durante la giornata in modo corretto e per parecchie ore la loro energia, sia fisica che mentale. Chi decide di portare in famiglia un cane con queste caratteristiche, deve rispettare questo bisogno affinché non si presentino disturbi del comportamento ossessivo compulsivo e possa vivere serenamente con noi.

Agli adolescenti.

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Al terzo stadio neotenico il cane è assimilabile al cucciolo di lupo quando è nella fase della curiosità verso tutto ciò che lo circonda e vivacità verso gli stimoli esterni. Avviene un cambiamento anche nell’aspetto, con orecchie e muso più lunghi e corporatura proporzionata.

Qui ritroviamo una buona parte dei braccoidi, segugi e dei retrievers. Sono attenti e attivi, di indole giocosa e affettuosa, non adatti a compiti di guardia e difesa ma con una naturale tendenza alla caccia che li porta spesso a seguire il proprio naso e una forte passione per il riporto. Hanno una buona capacità di interazione sociale, un’alta docilità data anche dalla selezione e tendenzialmente riconoscono l’essere umano come loro riferimento.

Quindi sono cani adatti a vivere in famiglia, anche in presenza di bambini. I vostri amici saranno ben accolti! Ricordate sempre che hanno bisogno di passeggiate e movimento quotidiano, di attività mentale e cognitiva e di molte cure per essere felici e appagati!

Se durante una passeggiata in ambiente aperto, pensate di liberare il vostro cane, ricordate che prima è necessario un ottimo addestramento al richiamo, altrimenti potrebbe far momentaneamente perdere le sue tracce all’inseguimento di qualche odore.

I tallonatori.

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Nello stadio del tallonatore il cane presenta un fisico simile a quello del lupo in età adolescenziale: orecchie dritte, muso lungo, muscolatura ben sviluppata, corpo agile; indipendenti, intraprendenti e predatori.
Possiamo includere tutti gli spitz, alcuni levrieri, i cani nordici da caccia. Sono capaci di prendere iniziative in autonomia, fortemente gerarchici e hanno bisogno di una guida esperta.

Non sono infatti adatti ai neofiti.

Il lupo adulto.

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Infine, ecco i cani più affini alle caratteristiche del lupo adulto: i levrieri più primitivi (come l’azawakh), il siberian husky e groenlandese.

Per queste razze è necessario avere un’ottima esperienza nella loro gestione: possono essere indipendenti e con ottime doti di caccia, qualche volta riservati.

Richiedono molto movimento quotidiano e attività.

I cani da compagnia.

Foto di Paola Stella NAIROBI cucciolo di Australian miniature

Il Carlino, il Chihuahua, il Maltese, il Pechinese, lo Shih-Tzu e il Bouledogue Francese sono considerati cani da compagnia e possiamo farli rientrare per molte caratteristiche nel primo gruppo neotenico.

Sono però di taglia contenuta, tendenzialmente socievoli e si adattano meglio di altre razza alla vita d’appartamento, a uno stile di vita più sedentario e casalingo o ad una persona che ama le brevi passeggiata.

Tra questi ci sono anche i Barboni che fanno un’eccezione: sono cani che hanno bisogno di muoversi molto per sfogare le loro grandi energie.

Soffrono la solitudine, e quindi non sono adatti a chi ha l’esigenza di lasciarli parecchio tempo da soli.

Linee da bellezza e da lavoro.

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Parto con un esempio personale per spiegarvi la differenza tra una linea da lavoro e una linea da bellezza.

Circa vent’anni fa presi JO-JO un border collie esteticamente bello, molto docile con temperamento basso. Già all’epoca preparavo i miei cani, oltre che i cani dei miei clienti, per le gare sportive. Mi ricordo, come fosse ieri, l’ultimo allenamento che feci nel giardino di casa: gli chiesi un semplice salto andata e ritorno con la rimessa al piede (cane al fianco seduto). Jo-jo fece il salto di andata e poi si diresse verso casa dove lo ritrovai steso in una comoda cuccia davanti al camino a godersi il calduccio e l’ozio.

Ecco cos’è un cane da bellezza! Il cane da bellezza ha un temperamento basso; molti allevatori stanno lavorando per “confezionare” linee da bellezza ….più facili da gestire per le famiglie che rappresentano la richiesta più alta. Infatti Jo-jo era adorata da tutti, molto di più dell’altro mio border , Inky, che faceva podi a livello nazionale una gara su due.

Adesso ho Spritz come border collie: temperamento più alto con dei genitori selezionati: la mamma faceva Obedience e il papà sheepdog. Anche i nonni di Spritz erano dei grandi lavoratori. Con degli avi con questa genealogia, abituati ad essere attivi diverse ore della giornata, cosa potevo aspettarmi?

Quello che è accaduto, ovvero un cane iperattivo che a 3 anni fa 3 diverse attività sportive, corre libero ogni giorno, passeggiate, interagisce quotidianamente con il suo branco o altri cani, lo porto in giro in macchina con me ovunque, ecc. E alla sera sarà stanco, mi direte? Non abbastanza, se glielo chiedessi farebbe ancora qualcosa d’altro! Del resto è il cane che volevo essendo io  iperattivo come lui! Immaginate Spritz in una famiglia “normale” la cui unica attività è qualche passeggiatina a guinzaglio al giorno: avrebbe avuto sicuramente dei problemi di comportamento!

Quindi, una volta individuata la razza, è fondamentale parlare con un’ allevatore serio spiegando le proprie esigenze e chiedendo le caratteristiche caratteriali oltre che morfologiche dei genitori, e sarebbe meglio chiedere informazioni anche sui nonni. Un’altra informazione chiave che potreste avere è lo storico delle cucciolate fatte in precedenza dai genitori: sapere come erano le cucciolate precedenti è sicuramente d’aiuto all’allevatore (per capire se la direzione è giusta e continuare quella specifica linea di sangue) ma anche a chi deve prendere un cucciolo.

Razze iper e razze ipo: scegliamo quella giusta per noi!

Foto di Paola Stella NAIROBI cucciolo di Australian miniature

Ci sono razze tendenzialmente più attive e razze più tranquille: è tutto in una formula! La formula di attivazione psicofisica, che riprenderemo nei prossimi numeri, ci dice che ogni individuo ha bisogno di “X”ore di attivazione giornaliera per soddisfare i propri bisogni e stare bene. Le attività in questione, nella formula semplificata, sono:

  • attività alimentare
  • attività locomotoria
  • attività vocale
  • attività masticatoria
  • attività di gioco
  • attività intellettuale

La formula generale è quindi: Agen= Aa+Al+Av+Am+Ag+Ai (*10)

 La media delle ore necessarie per il soddisfacimento di questa necessità biologica nel cane è, in generale, 4 ore e mezza…..dove un basseth hound (linea da bellezza) richiede 2 ore al giorno di attivazione e un cocker linea da lavoro me ne può richiedere 7.

Inoltre è utile sottolineare che all’interno della stessa cucciolata si può scegliere un cucciolo che ha bisogno di  7 ore di attivazione o un altro che ne ha bisogno di solamente 3…….ma su questo discorso torneremo nel prossimo numero che riguarda proprio la scelta del cucciolo in funzione delle sue caratteristiche emerse in allevamento nei primi 2 mesi di vita.

La “telefonata ideale” con l’allevatore.

Foto di Paola Stella NAIROBI cucciolo di Australian miniature

Concludiamo  questo capitolo con la telefonata ideale (almeno ci proviamo) tra Pino, una persona interessata a prendere un cucciolo, e Silvia, un’ allevatrice di 2 razze, l’ Australian american miniature e l’ Australian shepard…..entrambi responsabili.

Pino: Buongiorno, la chiamo per avere delle informazioni utili a decidere che tipologia di  cane prendere e capire se le sue cucciolate sono adatte alla standard di vita della mia famiglia.

Silvia: Buongiorno, ha già avuto esperienze con altri cani.

Pino: E’ la prima esperienza

Silvia: Si è informato sulle caratteristiche delle razze che allevo?

Pino: Sì, su consiglio di un Educatore ho preso in considerazione e studiato diverse razze e alla fine penso che le razze giuste siano proprio quelle che alleva lei.

Silvia: Bene mi fa piacere parlare con una persona che prima di prendere un cane che vive 15 anni si informa in modo meticoloso. Giusto per aiutarla nella scelta mi può raccontare la sua giornata tipo? Come gestirà il cane durante i week end e durante le ferie?

Pino da un resoconto dettagliato che soddisfa l’allevatrice.

Pino: mi racconti un po dei genitori e nonni della cucciolata: sono cani da lavoro o da bellezza? A livello morfologico, oltre essere belli, come ho visto in foto, sono anche controllati e hanno fatto degli esami specifici? Secondo lei come saranno i cuccioli: molto-abbastanza-poco attivi?

Silvia: è una cucciolata selezionata secondo le caratteristiche di razza e ho scelto dei genitori che solitamente danno dei cuccioli mediamente attivi, quindi adatti alla famiglia. Inoltre sia i genitori che i nonni hanno fatto tutti gli accertamenti: lastra alle anche-gomiti e spalle, esame agli occhi, ecc.

Pino: Se decidessi di prendere un cucciolo da lei, le chiedo: posso avere un aiuto nel scegliere il cucciolo giusto in funzione del tempo che la mia famiglia potrà dedicargli e posso venire a vedere un paio di volte il cucciolo tra il 40° e 60° giorno?

Silvia: sì certo mi farà piacere averla in allevamento, anzi le consiglio di farci visita prima di decidere, così si fa un’idea sui genitori e sulla serietà dell’allevamento.

Pino: Grazie Silvia, allora passo la settimana prossima così intanto decidiamo insieme la razza.

Silvia: Prego Pino…..a presto.


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Scritto da Michele Bagnara.
Responsabile tecnico.
Istruttore cinofilo, Sociologo e Coach.
Tre qualifiche di Istruttore/educatore: FISC, CSEN e ENCI.


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